lunedì 20 febbraio 2017

CHE BELLO POTERLO DIRE


Che bello poterlo dire:  IO C'ERO

Si iniziano i lavori con la preghiera, con l'invocazione allo Spirito Santo perchè, quando si spegne la luce nascono le tenebre, dopo la preghiera accade quello che è descritto nel libro delle Genesi al 1° Capitolo versetto 3 Dio disse:" Sia la Luce!". E la Luce fu.
Difatti quando si spegne la luce nascono le tenebre e le tenebre non riconoscono Gesù che viene nel mondo.... e subito in tutti una grande nostalgia per le cose pulite, vere, libere, un grande desiderio di riconciliazione con Dio, perché, Dio c'è, la vita è.

Lasciamo che Dio purifichi il nostro cuore, svuotandolo dal peccato, accettiamo la trasfigurazione che avviene quando riceviamo Cristo nell'Eucarestia. Siamo tutti chiamati ad essere ciò che dobbiamo essere, quindi a vivere dalla vita vera che è Dio.

Maria Santissima ci accompagni al Cuore di Gesù, lei lo fa se noi lo desideriamo veramente.

 Brevi passaggi per dei momenti unici, presenti 30 persone, un piccolo popolo di Dio, Don Gianluca ha invitato tutti a fare memoria di ciò che accade durante la santa Messa e Maria Nerpiti ci ha introdotto nella vita concreta: sei giovane? Non aver paura dei si e dei no, sei un imprenditore? Non aver paura di condividere, sei un adulto? Semina gioia e speranza perchè anche la roccia si sgretola dopo una carezza.

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